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Pasta fresca della cucina ligure, le trofie sono solitamente condite con pesto di basilico e spesso arricchite con patate e fagiolini, come da tradizione. È un formato di pasta che accoglie volentieri molti altri condimenti, non solo cremosi. Provate anche le trofie alle noci, miele d'acacia e pecorino e le trofie con funghi e zucchine. Decisamente estiva la versione dell'insalata di trofie con briciole di pane fritto.
Lavorate 400 g di farina 0 con 200 ml di acqua tiepida e una presa di sale finché l'impasto sarà liscio. Mettetelo sotto una ciotola capovolta per mezz'ora. Quindi staccatene dei pezzi e fateli rotolare a due mani per ottenere dei filoni. Tagliateli in tocchetti lunghi 1 cm e attorcigliate ognuno muovendo il palmo della mano verso di voi un po' di sbieco.
Per avere maggiore aderenza, non infarinate i pezzetti di pasta: se le trofie scivolano sul piano, non si "avvitano". Per un miglior risultato, fate dei delicati movimenti anche con la mano messa di taglio.
1 Sbucciate lo scalogno e tritatelo, lavate e mondate le zucchine e riducetele a rondelle, tagliate la patata a fettine sottili. Scaldate 4 cucchiai di olio in una padella, unite il trito di scalogno, lasciatelo stufare dolcemente per 2 minuti, aggiungete le fettine di patata e un mestolino di acqua bollente, poi cuocete per 5 minuti.
2 Aggiungete le zucchine e una presa di sale e proseguite la cottura per 3-4 minuti finché risulteranno morbide. Trasferite il tutto nel bicchiere di un mixer a immersione, unite le foglioline di maggiorana e una macinata di pepe e frullate fino a ottenere una crema omogenea. Tostate la pancetta in una padella antiaderente e scolatela su carta da cucina.
3 Cuocete le trofie in abbondante acqua salata in ebollizione, scolatele e conditele con la crema di zucchine diluita con un mestolino dell'acqua di cottura della pasta. Cospargete la pancetta sbriciolata e completate con una macinata abbondante di pepe.
giugno 2024
ricetta di Claudia Compagni, foto di Felice Scoccimarro
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.