1) Per realizzare la ricetta dei tajarin al tartufo, inizia con l'impastare le farine con i tuorli e l’olio per almeno 15 minuti fino a ottenere un impasto omogeneo, liscio e setoso ma molto consistente. La pasta all’inizio dovrà essere leggermente dura e piuttosto difficile da impastare. Se necessario, aggiungi ancora 2-3 tuorli durante la procedura di impasto. Forma una palla, avvolgila nella pellicola e lasciala riposare per un’ora in un luogo fresco.
2) Stendi la pasta con il matterello o con la macchina per la pasta fino a ottenere una o più sfoglie sottili. Ritaglia tanti rettangoli di 12x18 cm e lasciali asciugare leggermente per 10-15 minuti sulla spianatoia infarinata voltandoli 3-4 volte in modo che non si attacchino fra di loro, ma non diventino neppure secchi.
3) Infarina leggermente 2 o 3 fogli di pasta con la farina “0”, mettili uno sull’altro, arrotolali dal lato corto e tagliali a fettine sottilissime di 2-3 mm con un coltello a lama sottile ben affilato. Srotola immediatamente le rondelle ottenute, cospargile leggermente di farina di semola di grano duro e passa le striscioline di pasta tra le dita sollevando le mani dalla spianatoia. Procedi allo stesso modo fino a esaurire la pasta.
4) Spazzola il tartufo con uno spazzolino da denti a setole medie sotto un filo sottile di acqua, poi asciugalo. Lessa i tajarin in acqua bollente salata per 1-2 minuti dalla ripresa del bollore. Intanto fai fondere il burro in una padella larga. Scola i tajarin e saltali nella padella con il burro. Dividili in 4 piatti fondi e cospargili con il tartufo tagliato a lamelle sottili con l’affettatartufi. Per dare maggiore gusto, puoi tritare qualche lamella di tartufo e aggiungerla al burro prima di saltare i tajarin, facendo attenzione che il burro non frigga, perché il tartufo bianco non deve mai cuocere. Servi i tajarin al tartufo.