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Un primo piatto di pasta fresca condito con un pregiato cavolo e fonduta alla panna. Con il tocco piccante del peperoncino
Se apprezzate questo formato di pasta fresca, potete preparare i pici in casa: setacciate 150 g di farina 0 con 150 g di farina 00 disponendole a fontana sul piano di lavoro, versate al centro 1 uovo, 150 ml di acqua e 1 pizzico di sale, impastate bene e fate riposare per mezz'ora coperto. Dividete l'impasto in due parti, stendetele in due rettangoli, tagliate entrambi a strisce lunghe 10-12 cm e larghe 1-1,2 cm. Arrotolatele con le mani tirandole un poco finché avranno un diametro di 3 mm. Spolverizzate i pici con farina di mais per evitare che si attacchino.
Questo lungo formato di pasta si sposa con tanti ingredienti diversi, pici con le briciole, pici ai finferli, pici all'aglione, pici con cavolo nero e verdure, pici con chiodini e coda di vitello e pici con pesce spada.
1
Sfogliate e lavate il cavolo nero. Mettete le foglie in una teglia e conditele con olio e sale. Mescolate e infornate a 200° per 15 minuti.
2
Fate fondere il pecorino toscano grattugiato con la panna fresca a fuoco bassissimo. Scaldate un po' d'olio con 1-2 peperoncini freschi tagliati a rondelle.
3
Lessate i pici in abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente e spadellateli nell'olio piccante insieme al cavolo nero. Servite e irrorate con la fonduta di pecorino.
foto di Maurizio Lodi
