I blecs appartengono alla tradizione gastronomica del Friuli, lavorati da sempre con la stessa tecnica. Si tratta di un impasto di farina bianca, grano saraceno e, una volta, anche il mais, rafforzato da burro e uova. Tirato in sfoglie molto sottili, i blecs (che in dialetto significa "toppe ritagliate”) vengono divisi in modo irregolare, somigliando così ai maltagliati.
Si condiscono così
Il tipico condimento a base di burro e farina di mais è chiamato morchia. In passato, questo termine indicava la rimanenza del fondo di cottura del burro, che veniva riutilizzato. Il sughetto può essere profumato con foglie di salvia. Se preferite, potete condire i blecs anche con del ragù, di verdure o di carne.
1 Impastate i due tipi di farina con le uova e 50 g di burro morbido, unite 10 g d'acqua e lavorate l'impasto fino a renderlo omogeneo. Avvolgetelo in un foglio di pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti.
2 Stendete la pasta sulla spianatoia leggermente infarinata fino a ottenere una sfoglia sottile e ricavate tanti triangoli di 5 cm di lato. Stendeteli sulla spianatoia e lasciateli asciugare per 30 minuti. Intanto, riducete il Montasio a tocchetti.
3 Lessate la pasta preparata in una pentola con abbondante acqua salata in ebollizione. Nel frattempo, fate sciogliere il burro rimasto in una larga padella antiaderente e tostatevi la farina gialla su fiamma bassa.
4 Scolate la pasta al dente, tenendola piuttosto umida, trasferitela subito nella padella e mescolate. Unite il Montasio, spegnete e lasciatelo fondere. Completate con la ricotta affumicata a scaglie.
