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L'olio verde di ciuffi di carote o prezzemolo è un condimento versatile che lo chef tiene sempre a portata di mano. Le dosi della nostra ricetta sono per 2 dl di olio: per rifinire il piatto ne occorre giusto un filo, ma si conserva a lungo.
Come si conserva
Una volta pronto, versatelo in un boccettino meglio ancora se munito di beccuccio, per poterlo versare goccia a goccia. Poi riponete quello che avanza in frigorifero, dove si conserverà per 10-15 giorni, mantenendo sapore e colore brillante.
1 
Mescolate 2 dl d'olio con i ciuffi delle carote (o un ciuffo di prezzemolo) tritati finemente. Fate riposare 10 minuti per ottenere un composto verde vivo. Foderate un colino con una garza, disponetelo su una tazza, versate l'olio e lasciate colare lentamente. Lavate le carotine e, senza raschiarle, conditele con olio e sale, mettetele in una teglia su carta da forno e cuocetele a 150° per 20 minuti. Pelatele, tritatele e condite la tartare con sale e prezzemolo tritato.
2 
Per la vellutata, pulite le carote e il porro, tagliate le prime a pezzetti e tritate il secondo. Fateli soffriggere in un filo d'olio, sfumate con il vino, versate il brodo, portate a bollore e cuocete per 20 minuti. Unite la panna di soia, cuocete 5 minuti e frullate. Salate e pepate. Intanto, sbucciate la cipolla, conditela con olio e sale, mettetela in una busta sottovuoto e cuocetela in acqua al limite dell'ebollizione (circa 85°) per 15 minuti. In alternativa, cuocetela a vapore finché risulta cedevole.
3 
Dividete la tartare in 4 scodelle (aiutatevi con un coppapasta). Tagliate in quarti la cipolla e disponeteli sulle tartare di carote. Decorate con la borracina, i semi di cipolla e un giro di olio verde. Versate la vellutata di carote calda in tavola, al momento di servire.