1) Per eseguire la ricetta della zuppetta con crescione e bietole ti basterà un’ora di tempo. Sminuzza i cipollotti, l’aglio e la salvia e lascia insaporire il tutto in una casseruola con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e uno di acqua per circa 3 minuti. Poi aggiungi le fave fresche con 1,2 litri di acqua, regola di sale, porta in ebollizione e lascia cuocere per circa 10 minuti.
2) Lava, sgocciola e trita grossolanamente il crescione e le bietole prima di unirli alle fave. Lascia cuocere per altri 20 minuti, poi frulla il tutto in modo da ottenere una zuppa sufficientemente cremosa.
3) Ora trita il peperoncino fresco, uniscilo allo squacquerone e amalgama per bene. Infine versa la zuppa, aggiungi in ogni piatto una cucchiaiata di squacquerone al peperoncino e servi subito.
Il crescione è l’ingrediente dal gusto sicuramente più particolare della nostra zuppetta. Secondo alcune ricerche i Persiani erano soliti far mangiare il crescione ai bambini, poiché ritenevano che le proprietà nutritive di questa pianta fossero ideali per la loro crescita. Dal tempo dei Romani fino al 1800 il crescione era invece considerato un alimento afrodisiaco in grado di trasmettere al corpo un discreto benessere. Oggi sono state ampiamente riconosciute le proprietà detergenti, diuretiche e stimolanti di questa pianta che, essendo ricca di sali minerali e vitamine, si rivela utile sia per lo sviluppo delle ossa che per i processi di coagulazione.