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Il pecorino sardo è uno dei formaggi più antichi dell'isola, che ha ottenuto il riconoscimento Dop (Denominazione di origine protetta). È prodotto con latte intero di pecora proveniente da allevamenti della regione, disponibile in due consistenze diverse: fresco, pronto dopo un paio di mesi di stagionatura, oppure più stagionato e saporito, dopo un riposo più prolungato.
Da provare così
Come formaggio da tavola si gusta con frutta, miele, mostarde, pane sardo o pane toscano oppure tagliato a fette e grigliato. Un must nelle ricette regionale della Sardegna, è perfetto sulla pasta, per fare il pesto e nelle zuppe.
1 Mondate l'indivia, eliminate il torsolo, lavate le foglie e tagliatele a tocchetti. Tuffateli in acqua salata in ebollizione e cuoceteli per 5 minuti; scolateli con un mestolo forato e conservate il brodo di cottura.
2 Sbucciate la cipolla, tritatela e fatela stufare a fuoco dolce in padella con 4 cucchiai di olio, unite la carne e rosolatela per 5 minuti su fiamma vivace. Aggiungete l'indivia strizzata, regolate di sale e pepe e cuocete altri 5 minuti. Tagliate il pane a fette e tostatele sotto il grill del forno; eliminate la crosta al pecorino e grattugiatelo con una grattugia a fori grossi.
3 Ungete il fondo di una pirofila di cm 17x26 circa dai bordi alti o di 4 casseruole individuali. Disponete sul fondo uno strato di pane, proseguite con parte del pecorino grattugiato e continuate con il composto di indivia e carne; ripetete gli strati finché avrete esaurito gli ingredienti. Versate 1/2 litro dell'acqua di cottura dell'indivia e il brodo vegetale, poi trasferite in forno caldo a 180° per 40 minuti.