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La zuppa di pesce nasce come piatto di recupero, quando i marinai cuocevano il pesce rimasto invenduto insaporendolo con i pochi ingredienti a disposizione. Per la zuppa va bene qualsiasi tipo di pesce, da cuocere nel suo stesso brodo con aromi e verdure a piacere e si accompagna con fette di pane, una volta raffermo, da inzuppare nel brodo, ora più succulento dopo essere stato strofinato con aglio, insaporito con olio e abbrustolito in forno o alla griglia. Le varianti sono molte a seconda delle molte regioni che si affacciano sul mare, ognuna ricca e saporita.
Alcuni trucchi
Per una zuppa di pesce da urlo, qualunque sia la ricetta, il pesce deve essere freschissimo. Il soffritto deve rosolare a fuoco basso per non aggiungere note amare alla delicatezza della polpa o dei molluschi, la cottura lenta, a leggero bollore. Il sale si aggiunge solo alla fine.
1 Preparate un trito con mezza cipolla, una costa di sedano, qualche rondella di porro, mezzo cucchiaino di semi di coriandolo e 2 rametti di prezzemolo e rosolatelo con un filo d'olio. Unite le cozze, versate mezzo bicchiere di vino bianco, pepate e fatele aprire a fuoco vivace. Filtrate il liquido di cottura e mettetelo da parte. Conservate 1/3 delle cozze intere e sgusciate le rimanenti.
2 Tagliate a dadini le zucchine, il sedano, la cipolla e il porro rimasti, spuntate i fagiolini e riduceteli a tocchetti, raschiate la carota e tagliatela a rondelle. Aggiungete al liquido delle cozze l'acqua necessaria per arrivare a un litro, portate a ebollizione e fatevi cuocere le verdure a pentola coperta per 5-6 minuti. Appena saranno tenere, ma ancora croccanti spegnete.
3 Lasciate le verdure nell'acqua e unite un po' di prezzemolo tritato, la panna acida, le cozze intere e sgusciate. Completate con semi di coriandolo pestato e pepe. Servite, se vi piace, con crostini di pane.