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La zuppa che vi proponiamo è una delle tante varianti, audacemente arricchita, della tradizionale zuppa alla valdostana a base di verza, fontina e pane nero. Un vero comfort food per il freddo invernale
L'Estrema d'Alpeggio Fontina Dop (Denominazione di origine protetta) è un formaggio valdostano prodotto in poche forme negli alpeggi tra i 2000 e i 2700 metri di altitudine. Le mucche di razza valdostana a queste altezze si nutrono esclusivamente di erba di pascolo senza alcuna integrazione. Il loro latte dà un formaggio dal gusto intenso e dal profumo erbaceo e di fiori.
Gli abbinamenti
Il formaggio a pasta semicotta e piuttosto grasso è anche l'ingrediente preferito per la preparazione della classica fonduta alla valdostana, con uova, latte e poca farina, da accompagnare con crostini di pane, gnocchi e la tipica mocetta.
1 Preparate un trito con le cipolle, la carota e il sedano, mondati, e fatelo rosolare in un tegame con la carne, il burro e lardo, pancetta e prosciutto tritati. Sfumate con il vino, unite l'osso, le erbe aromatiche tritate, sale e pepe e il brodo. Coprite e cuocete a fuoco lento, fino a quando la carne sarà quasi disfatta. Eliminate l'osso, filtrate il brodo riservando la carne.
2 Lavate la verza, affettatela e cuocetela nel brodo bollente. Poi scolatela recuperando il brodo.
3 Formate uno strato di pane in una pirofila imburrata. Distribuite sopra qualche cucchiaiata di ragù. Poi fate uno strato di verza e fontina affettata sottilmente. Ripetete gli strati, terminando con la fontina; poi versate il brodo tenuto da parte caldo. Fate riposare 10 minuti e passate in forno a 180° per circa un'ora; servite.
