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Il chipotle è un particolare tipo di peperoncino messicano utilizzato nella omonima cucina. Si ottiene sottoponendo a un lungo processo di affumicatura dei peperoncini piccanti di varia specie principalmente della celebre varietà "jalapeño".
Il grado di piccantezza
La piccantezza è dovuta alla presenza della capsaicina, una sostanza che ha la concentrazione massima nella placenta vicino ai semi. Si misura grazie alla scala ideata nel 1912 dal farmacista Wilbur Lincoln Scoville di Detroit, di cui porta il nome. La gradazione va da 0 ai 16 milioni della capsaicina pura e indica le quantità di tazze d'acqua zuccherata che servirebbero ad azzerare l'effetto bruciante
1 Tritate le nocciole in un mixer a impulsi, finché inizieranno a rilasciare l'olio e a diventare cremose. In alternativa a questo "burro" di nocciole, potete usare quello di arachidi pronto.
2 Tagliate i cipollotti a rondelle e rosolatele in una padella grande con un filo di olio e un pizzico di sale fino a farle appassire. Unite il chipotle e le code di mazzancolle sgusciate e private del filamento nero. Fate insaporire per 4-5 minuti e spegnete il fuoco.
3 Nel frattempo, cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Scolatela e versatela nella padella con il condimento. Unite 2 cucchiai di burro di nocciole, mescolate bene e servite.