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Protagonista di questo piatto di linguine è il Grana Padano DOP usato nel condimento, profumato da erba cipollina e scorza di limone, ma anche come guarnizione finale in una inedita versione antispreco.
Quello che vi suggeriamo è, infatti, di recuperare le croste del Grana Padano DOP, ridurle a striscioline e passarle in forno caldissimo pochi minuti finché risultano soffiate, dorate e croccanti.
Una ulteriore nota crunchy è data dai peperoni cruschi: specialità della cucina lucana, sono essiccati e, in questo caso, sbriciolati sulla pasta, regalando all'assaggio piccole esplosioni di sapore.
1 
Pulite bene la parte esterna della crosta del Grana Padano DOP con la lama di un coltellino in modo da eliminare la parte più scura. Con un coltello ribusto, riducete la crosta a striscioline larghe circa 3 mm e distribuitele su una teglia rivestita con carta da forno.
2 
Tagliuzzate l’erba cipollina con un paio di forbici. Grattugiate il Grana Padano DOP e trasferitelo in una ciotola.
3 
Portate a bollore abbondante acqua in una pentola, salatela, versate le linguine e portatele a cottura. Quando mancano 5-6 minuti al termine della cottura della pasta, infornate le croste a 220° per 2 minuti, fino a quando si gonfiano.
4 
Prelevate un mestolo di acqua di cottura della pasta, lasciatelo leggermente intiepidire, versatelo sul Grana Padano DOP nella ciotola e mescolate fino a ottenere una crema densa.
5 
Scolate la pasta e versatela nella ciotola. Unite l’erba cipollina e mescolate rapidamente. Irrorate d'olio e pepate. Grattugiate sulla pasta la scorza del limone, ben lavato.
6 
Completate con un'altra macinata di pepe, i peperoni cruschi sbriciolati e le croste croccanti di Grana Padano DOP.
Ricetta di Claudia Compagni, video di Moscheni_Cappuzzello Studio Zerozero; Home Economist Elena Tettamanzi