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Dufa veneta

La dufa è una polenta molto morbida, che qui vi proponiamo condita con la zucca e i pregiati fagioli di Lamon. Si serve con il latte freddo per esaltarne il sapore

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Ingredienti

I fagioli di Lamon, prendono nome dall'omonimo altopiano bellunese, caratterizzato da un territorio incontaminato che si estende fino alle Dolomiti occidentali. Questa pregiata tipologia di fagioli è caratterizzata da una buccia finissima e solubile. Si tratta di un fagiolo borlotto, declinato in diverse tipologie e usato in molte ricette, non solo regionali, come le zuppe, la minestra di fagioli e verza, la pasta e fagioli, la trippe e fagioli, con la polenta, fagioli e spiedo, ma anche nelle torte salate.

Le varietà
Il Lamon più ricercato è lo spagnolit, di forma tondeggiante, color crema con striature rosso brillante, delicato nel gusto e con la buccia super tenera. Il più coltivato è il calonega, perfetto per le minestre. Leggermente più coriaceo il canalino. Il fagiolo di Lamon ha ottenuto la Igp (Indicazione geografica protetta) nel 1996.

Posizionate la zucca su un tagliere e tagliatela a spicchi con un pesante coltello. Eliminate la buccia, i semi e i filamenti e tagliate la polpa a pezzi. Trasferite i fagioli, secchi già ammollati, in una pentola con un litro di acqua salata, la foglia di alloro e cuoceteli per circa un'ora. Trascorsi i primi 30 minuti aggiungete la polpa di zucca e proseguite la cottura fino a quando sia i fagioli sia la zucca risulterano teneri.

Eliminate l'alloro e passate i fagioli con la zucca allo schiacciapatate facendoli cadere in una ciotola capiente. Trasferiteli poi in un paiolo, aggiungete 2 litri di latte, un pizzico di sale e portate a bollore mescolando.

Versate a pioggia la farina di mais nel paiolo, poca alla volta, mescolando con un mestolo di legno. Fate cuocere la polenta per 40 minuti a fiamma bassa, mescolando spesso. A cottura ultimata, incorporate il burro. Servite la polenta nei piatti fondi, accompagnandola con il latte freddo rimasto distribuito in 6 ciotoline individuali: ciascun commensale immergerà ogni volta il cucchiaio con la polenta nel latte freddo prima di portarlo alla bocca.

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