Il bulgur è un grano germogliato integrale, tipico della cucina mediorientale. I chicchi di frumento sono cotti a vapore, quindi si lasciano seccare e poi si macinano. Le dimensioni dei grani possono variare e il loro diametro determina la scelta della ricetta: il bulgur a chicchi fini è perfetto per piatti in brodo, come zuppe e minestre, quello a chicchi più grossi rende meglio nelle insalate o per farne polpette.
Il must è la velocità
La cottura del bulgur deve essere oculata: poiché si tratta di chicchi precotti, non servono tempi lunghi, 10 minuti bastano, altrimenti i grani si incollano tra loro. In questa ricetta il metodo di cottura è quello più in uso, pratico e veloce: senza fuoco e per assorbimento d'acqua (il doppio del suo peso), ma si può anche cuocere qualche minuto sul fuoco. È pronto subito, ma il riposo lo rende molto più saporito.
1 Mettete a bagno il bulgur in una ciotola con acqua fredda per 10 minuti, poi scolatelo. Conditelo con il succo dei limoni e 2 cucchiai di olio. Lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
2 Sfogliate i ciuffi di menta e prezzemolo, lavate le foglie sotto l'acqua fredda corrente, asciugatele delicatamente con carta assorbente da cucina e tritatele grossolanamente. Pulite i cipollotti e tritateli grossolanamente; tagliate i pomodori a dadini. Salate le verdure separatamente.
3 Mescolate la menta e il prezzemolo con il bulgur, poi aggiungete i cipollotti e i cubetti di pomodoro. Coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per almeno un paio d'ore. Lavate e asciugate delicatamente le foglie della lattuga, facendo attenzione a non romperle. Servite il taboulé preparato utilizzando le foglie di insalata al posto dei cucchiai.