Per la preparazione della polenta taragna abbiamo utilizzato la farina di grano saraceno, la stessa usata per la preparazione dei pizzoccheri. È una farina ruvida e poco lavorabile, spesso miscelata con quella di mais. Più è alta la percentuale di grano saraceno, più la polenta richiederà acqua. Tenete pronta dell'acqua calda per il rabbocco.
Con la taragna vi proponiamo gli gnocchi con sugo di capocollo, oppure potete preparare la polenta taragna per accompagnare il brasato al Valtellina Docg e la genovese di fesa con cipolle stracotte.
1 In una pentola portate a bollore 1,6 litri di acqua, salate e versate a pioggia la farina mescolando con una frusta perché non si formino grumi. Cuocete per 1 ora, rimestando spesso. Intanto, pulite le verdure, lessate i fagiolini, tagliate tutti gli ortaggi a pezzetti e saltateli in una padella con 4-5 cucchiai di olio per 10 minuti.
2 Dividete il formaggio a scaglie sottili. Pulite i funghi, tagliando a metà i più grandi, e saltateli con 2 cucchiai di olio e qualche fogliolina di salvia, lasciandoli croccanti. Regolate di sale. Fate fondere il burro e tenetelo in caldo.
3 Mescolate metà delle verdure alla polenta. Disponete 1/6 della polenta al centro di un tovagliolo inumidito, chiudete e strizzate a formare un grosso gnocco, aprite e posatelo in un piatto. Formate rapidamente i successivi. Guarniteli con i funghi e le verdure rimaste, condite con il burro fuso e il formaggio a scaglie.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi