Considerato il più pregiato tra i grani italiani, recentemente riscoperto, il grano Senatore Cappelli è una varietà antica con una storia molto particolare che ne spiega il nome. La sua spiccata personalità lo ha fatto tornare sotto i riflettori: sapore ricco, profumo intenso e virtù salutari. Tutte caratteristiche che si ritrovano nelle paste ricavate dai suoi semi.
Nata oltre cent'anni fa (1915) dal lavoro dell'agronomo Nazareno Strampelli che selezionò le spighe migliori per ottenere un grano straordinario. Invece di "battezzare" la nuova cultivar con il proprio nome, il ricercatore preferì registrarla con quello del senatore che gli concesse i terreni di proprietà che aveva in Puglia per poter perfezionare le ricerche. Da provare anche in altri formati, come i paccheri con ragù bianco di faraona, gli spaghetti alla carbonara di carciofi e i tortiglioni con ragù di coniglio e asparagi.
1 Lavate la rucola, asciugatela bene in un telo e tritatela grossolanamente. Raccoglietela in un mixer con i pinoli e tritate finemente. Trasferite in una ciotola e mescolate il trito con 4 cucchiai d'olio e la ricotta. Regolate di sale e pepate.
2 Affettate le zucchine sottili, con l'aiuto di una mandolina. Scaldate 2 dita d'olio in un wok (o in una padella), unite le foglie d'alloro e friggete le zucchine, in 2-3 volte. Quando saranno dorate, scolatele in un colino di metallo appoggiato sopra un piatto. Salatele solo all'ultimo momento.
3 Lessate i fusilli in acqua bollente salata, scolateli e conditeli con la crema di rucola preparata (se è troppo densa, allungatela con 1-2 cucchiai dell'acqua di cottura della pasta). Distribuite i fusilli nei piatti individuali e completate con una manciatina di grana e le chips di zucchine fritte.
I fusilli alla crema di ricola e ricotta con zucchine sono realizzati con la pasta 100% di grano duro certificato Senatore Cappelli di Le Stagioni d’Italia.
aggiornato luglio 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Laura Spinelli