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Un classico del fast food si trasforma in una vera e propria emozione gourmand, con il tradizionale salume spalmabile calabrese e verdure caramellate
Ecco la rivisitazione gourmand di uno dei migliori street food, solitamente preparato con morbido pane, carne bovina, formaggio e insalata come vi raccontiamo qui e cucinato ad arte, come vi spieghiamo qui. Le cipolle caramellata, un formaggio pregiato e il tipico salume calabrese rendono questo hamburger una vera prelibatezza.
Gusto piccante, consistenza cremosa e spalmabile, colore rosso intenso sono le caratteristiche del noto salume calabrese, preparato con l'altrettanto famoso peperoncino calabro. La`nduja nasce come salume povero, realizzato dai contadini con il grasso di maiale in eccesso. Oggi, invece, si utilizzano lardello, guanciale e pancetta, tritati finemente con parti magre, abbondante peperoncino e sale e impastati. Quella autentica è di Spilinga (VV), piccolo centro alle pendici del Monte Poro, dove ha sede il Consorzio.
Gli hamburger classici sono preparati con carne di manzo cotta alla griglia o in padella, ma possono essere preparati anche con tartare, carne di vitello o carne di maiale o di pollo. Ci sono poi le varianti con il pesce (salmone, spada e tonno) e quelle vegana, con bulgur o altri cereali.
1 Tagliate la cipolla a fette e poi a dadini, soffriggetela in padella con 2 cucchiai di olio, 4 di acqua, 4 di aceto e lo zucchero. Cuocete dolcemente per circa 5 minuti, finché i dadini di cipolla risultano caramellati. Intanto pulite il pomodoro e tagliatelo a fettine. Tagliate a fettine anche la mozzarella.
2 Condite la carne con un pizzico di sale e una macinata di pepe, massaggiatela con un filo di olio e formate 4 hamburger. Cuoceteli sulla griglia 3 minuti per lato.
3 Tagliate a metà i panini, tostateli sulla griglia, spalmateli con la 'nduja. Farciteli con l'insalata, gli hamburger, i dadini di cipolla caramellati, la bufala e il pomodoro affettati, chiudete e servite subito.
marzo 2024
Ricetta Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
