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Tutti conoscono il cous cous, ma quanti conoscono il maftoul?
Oggi vi portiamo in Palestina alla scoperta di un piatto tradizionale della gastronomia locale, una vera esplosione di sapori e di profumi.
Cugino di primo grado del cous cous, tipico della fascia nordafricana, il maftoul si differenzia per la sua provenienza: deriva, infatti, dal bulgur, un grano duro i cui chicchi vengono ridotti in chicchi ancora più piccoli, cotti al vapore e infine essiccati per ottenere questa pietanza.
In Palestina è un piatto molto popolare che le persone sono solite gustare in famiglia soprattutto il venerdì, giorno di festa. Grazie a questa ricetta, però, anche voi potrete provare a ricreare questa portata in casa e portare profumi e sapori del Vicino Oriente sulla vostra tavola!
1 
Pulite e lavate ortaggi e aromi. Versate il maftoul in un colino e lavatelo sotto l'acqua corrente. Sbucciate e affettate le cipolle, tritate l'aglio e i peperoncini. Rosolate le cipolle in metà dell'olio per 5 minuti. Unite aglio e peperoncini e cuocete per altri 5-7 minuti.
2 
Aggiungete il maftoul e tostatelo a fiamma alta per 2 minuti. Bagnate con il brodo, portate a bollore, unite l'uvetta e 2 prese di sale e proseguite la cottura a fiamma bassa per 20 minuti circa, mescolando di tanto in tanto, finché il maftoul sarà cotto e avrà assorbito completamente il brodo. Allargate il maftoul su una placca per farlo raffreddare.
3 
Intanto, tagliate a dadini peperone, cetriolo e cipollotti. Tritate le erbe. Spremete i limoni. In un'ampia ciotola mescolate il maftoul con verdure ed erbe e conditelo con l'olio rimasto, il succo di limone, sale e pepe. Spolverizzate con lo zahatar e le mandorle sminuzzate e servite.