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A Padova i "folpetti" sono da più di 40 anni una vera e propria istituzione, da quando Guido e Dobrilla Schiavon arrivarono con il loro chioschetto in Piazza della Frutta per offrire pesce fresco ai passanti.
Oggi, ad occuparsi del chiosco, sono i figli Max e Barbara che ne hanno fatto un luogo iconico in cui è possibile sedersi e consumare qualcosa da bere mentre si gustano piccole prelibatezze di pesce. Oltre ai "folpetti", il nome con cui sono comunemente chiamati i moscardini di laguna, è possibile naturalmente trovare anche altre delizie di mare che fanno capolino dai pentoloni e diffondono il loro irresistibile profumo.
1 
Pulite i folpetti mantenendo le interiora, poi lavateli bene: per eliminare la sabbia che contengono fate entrare l'acqua nella testa e schiacciatela.
2 
Portate a ebollizione abbondante acqua in una casseruola con una manciatina di sale, il vino e l'alloro.
3 
Tuffate nell'acqua in ebollizione i folpetti, afferrandoli dalla parte della bocca; immergeteli in 2-3 riprese, finché i tentacoli si arricciano.
4 
Cuoceteli dai 20 ai 30 minuti (secondo la grandezza); alla fine lasciateli intiepidire nella loro acqua di cottura.
5 
Tritate le foglie di prezzemolo con l'aglio usando un pesante coltello; raccogliete il trito in una ciotola con abbondante olio.
6 
Scolate i folpetti con un forchettone, tagliateli a pezzi, conditeli con la salsa di prezzemolo, sale, pepe e succo di limone e serviteli.