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L'avocado è un frutto con una storia molto antica, risale infatti ai tempi dei Maya e degli Atzechi, che lo chiamavano “il burro dei poveri” per la sua consistenza untuosa; in Europa arrivò già nel Seicento, ma è statao rivalutato negli ultimi anni
Si conserva così
Acquistate l'avocado con una polpa leggermente dura e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente, possibilmente vicino a una mela, che ne accelera la maturazione. Se lo volete conservarlo più a lungo, mettetelo in frigorifero e, una volta tagliato, spruzzate la polpa con succo di limone o di lime per non farla annerire.
1 Spremete il succo del limone, aggiungete 2 cucchiai d'acqua, la menta tagliata con le forbici, sale e qualche cucchiaio di olio. Sbucciate l'avocado, tagliatelo a dadini e unitelo alla marinata. Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata.
2 Nel frattempo tagliate a dadini la feta e a metà o in quarti i ciliegini: condite questi ultimi con 1 cucchiaino di origano sbriciolato e abbondante basilico, poi unite i pinoli tostati in un padellino con poco olio.
3 Scolate la pasta al dente. Conditela con i pomodorini, la feta e l'avocado con la sua marinata. Fate raffreddare e, prima di servire, unite basilico, olio e pepe.