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Emmentaler, il formaggio buono che fa bene

News ed EventiNewsEmmentaler, il formaggio buono che fa bene

Gustoso e benefico, adatto ad ogni tipologia di piatto, il formaggio con i buchi fa bene al palato ma anche al sistema immunitario

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Svizzero con gusto lieve e di certo unico, l’Emmentaler è un formaggio speciale, con suoi buchi che hanno incantato generazioni di bimbi e suggerito mille storie, protagonisti i topini dei cartoni animati. In cucina è davvero versatile, dagli antipasti freddi ai piatti caldi, e può essere elemento di accompagnamento o di condimento. Grazie alla sua pasta compatta ma fondibile diventa impeccabile quando viene sciolto e fuso. Ed è un cremoso condimento che dà consistenza a preparazioni da leccarsi i baffi. Ma ciò che forse vi è sempre sfuggito è che fa bene ed ha ottime proprietà benefiche.


Salutare e benefico


Si perché, in realtà, questo formaggio rinforza il sistema immunitario. Lo ha confermato uno studio fatto da Agroscope, il Centro di Competenza della Confederazione svizzera per la ricerca agronomica. L’Emmentaler DOP è un formaggio che può essere inserito all’interno di una sana alimentazione poiché contiene un’elevata percentuale di acido propionico, un acido grasso a catena corta che protegge il nostro intestino fungendo da «freno antiinfiammatorio» e che produce numerosi composti biologicamente attivi, come le vitamine del gruppo B e l’acido folico, fondamentali per rafforzare le diferse. Il consumo, che deve essere sempre comunque moderato, come quello di tutti i formaggi d'altronde, contribuisce a preservare una maggior varietà della flora intestinale, un sistema immunitario più sano e a esercitare anche un’azione positiva sulla regolazione del metabolismo degli zuccheri e dei grassi. 


Elisir con una storia antica


Le origini dell'Emmentaler risalgono al lontano medioevo: in quell'epoca questo formaggio veniva prodotto esclusivamente negli alpeggi della valle del fiume Emme. Oggi, invece, l’Emmentaler DOP è prodotto in parecchi cantoni della Svizzera tedesca. Latte fresco del mattino unito a quello della sera che è stato fatto lasciare riposare, ecco gli ingredienti principali per produrlo. Il formaggio prima di essere consumato è messo a maturare nelle apposite cantine ed è pronto al consumo solo dopo una stagionatura di alcuni mesi. Il risultato del lungo riposo è una pasta dura e compatta, di colore avorio-crema, di facile fusione, con un gusto aromatico ma lievemente dolce.


Insomma, un formaggio che ha una storia antica, fa bene e piace a grandi e piccini. D'altronde i nostri amati topini la sapevano proprio lunga.



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