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La burrata, prodotta in Puglia per tradizione, è un formaggio a pasta filata di latte vaccino che all'aspetto ricorda la mozzarella: il sottile involucro della burrata, di colore bianco lucido, in realtà funge da contenitore a un cuore di sfilacci di pasta (stracciatella) e panna fresca, che le conferisce il tipico sapore dolce.
Come si consuma
Molto delicata, va consumata preferibilmente a crudo. Si conserva in frigorifero per un giorno e va gustata a temperatura ambiente.
1 Stemperate il lievito in una grossa ciotola con 1 cucchiaio di acqua tiepida, poi aggiungete altri 325 ml di acqua a temperatura ambiente e infine incorporate le farine: amalgamate gli ingredienti aggiungendo un cucchiaino di sale e lavorate il composto prima nella ciotola, poi sul piano di lavoro leggermente infarinato, fino a ottenere una palla liscia e omogenea. Copritela con la ciotola capovolta e lasciatela riposare per 30 minuti circa.
2 Riprendete l'impasto e lavoratelo ancora un po' finché risulterà liscio ed elastico; ripetete l'operazione ancora 2 volte, poi trasferitelo in una ciotola leggermente unta d'olio, coprite con pellicola e mettete in frigo per 20 ore.
3 Trasferite l'impasto sul piano e lavoratelo in modo da ottenere 4 palline lisce; sistematele man mano su una placca infarinata. Poi, copritele con un telo pulito e lasciatele lievitare per 4 ore a temperatura ambiente.
4 Scaldate il forno a 220°. Stendete una porzione di impasto fino a formare un disco, quindi sistematelo sulla placca rivestita con carta da forno, farcite con 1/4 dei pomodorini tagliati a metà e fettine sottilissime di limone, sale e un filo di olio e infornate per 10 minuti, e per altri 3-4 minuti sotto il grill.
5 Guarnite la pizza con 4 acciughe scolate e spezzettate e foglie di basilico; sistemate al centro una burratina e irrorate con un filo d'olio. Preparate le altre pizze nello stesso modo.