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Bevanda nazionale per tradizione e costume, il caffè seduce per il suo aroma intenso, il gusto deciso, il total black. Solitamente dedicato a dolci e dessert, nella nostra ricetta il caffè si è dedicato ai palati che prediligono il salato, a cui spesso l'iconica bevanda si accosta ma non si mescola. Così l'abbiamo messo nell'impasto del pane e anche nella maionese, aggiungendo un'insolita nota aromatica e lievemente amara che si sposa con salumi e formaggi. In questo sapido simposio la pausa caffè non è un semplice break, ma diventa il momento perfetto per una golosa e corroborante merenda. Per tanta creatività abbiamo scelto una moka d'eccezione, la caffettiera Frida Kahlo, con cui Pedrini ha voluto omaggiare la grande artista messicana. Disponibile in diverse nuance e per un numero variabile di tazze, diventa un oggetto di design che fa bella la tavola e speciale il caffè.
1 In una ciotola versate le farine, lo zucchero di canna, 1,5 cucchiaini di sale e il bicarbonato di sodio. Unite il burro a pezzetti e lavoratelo con la punta delle dita.
2 In una ciotola più piccola mescolate il kefir con l'uovo e 100 ml di caffè; aggiungete il liquido alla miscela di farina. Impastate brevemente con un cucchiaio o una spatola.
3 Formate una palla e trasferitela sopra la teglia rivestita di carta forno, incidetela con 4 tagli profondi a croce.
4 Cuocete a 180° per 40 minuti, abbassate la temperatura a 160° e cuocete ancora per 20 minuti. Fate raffreddare completamente il pane prima di tagliarlo.
5 Unite alla maionese il caffè rimasto, mescolate delicatamente con una spatola. Servite il pane a fette con la maionese al caffè, formaggio e prosciutto a piacere.
Oltre alla caffettiera anche placca da forno, ciotole colorate e spatola utilizzate in questo video sono di Pedrini. Per i lettori di Sale&Pepe, con il codice PEDRINIxSP, fino al 31 maggio, c’è uno sconto speciale del 20% su acquisti di importo superiore a 30 euro sul sito pedrinishop.it.
aprile 2024
Ricetta di Alessandra Avallone, foto e video di Alberto Rinonapoli
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG