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Morbido e ghiotto l'Ossolano Dop (certificato dal 2017) è un formaggio pregiato, prodotto nelle zone nord del Piemonte con una tecnica speciale che restituisce all'assaggio i profumi di fiori, nocciole e piccoli frutti. È fatto con latte intero, crudo o pastorizzato, proviene da micro allevamenti con una trentina di mucche ciascuno, di razza Bruna, Frisona, Pezzata rossa e relativi meticci.
Si consuma in tante preparazioni: dai tipici gnocchi ossolani a base di farina di castagne e zucca, alla polenta concia e la classica fonduta servita in una pagnotta dorata.
1 Tagliate le calotte delle pagnottelle con un coltello ben affilato. Eliminate la mollica interna per ottenere quattro "ciotole" e tenetela da parte. Private il formaggio della crosta e tagliatelo a cubetti. Distribuiteli nelle pagnottelle. Copritele con le calotte, disponetele in una teglia e infornatele a 180° per circa 30 minuti.
2 Nel frattempo, sbucciate le patate, mettetele in una pentola con abbondante acqua salata e lessatele per 15 minuti dal bollore. Tagliate la mollica a dadini, rosolateli per 5 minuti a fuoco vivace in una padella con poco olio e trasferiteli in un piatto caldo.
3 Quando le pagnottelle sono leggermente dorate e il formaggio è fuso, servitele accompagnate con i crostini di mollica, le patate e, se vi piace, profumate con foglioline di origano, timo o maggiorana fresche.
Gennaio 2025
foto di Maurizio Lodi