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Il cavolo nero è un ortaggio tipicamente invernale, dalle foglie lunghe e globose, molto presente nella cucina toscana. Da provare nella ribollita, la millefoglie di pane, cavolo nero e fagiolini, tagliolini di ceci alla chitarra con le triglie.
Una ghirlanda colorata tutta da gustare, la corona di pane allo zafferano è decorata con ribes rosso, irrinunciabile come centrotavola la corona di panini alle erbe, per la colazione la corona di panbrioche al burro salato e cannella. Un antipasto scenografico, la corona di rose è arricchita con coppa piacentina.
1 Impastate per 1 minuto la farina con lo zucchero, il lievito sbriciolato, 2 cucchiai di olio e 3 dl di acqua tiepida; unite 12 g di sale e lavorate l'impasto per 10 minuti. Trasferitelo in una ciotola unta con olio e fate lievitare in luogo tiepido per 2 ore.
2 Pulite il cavolo nero, eliminando la costa centrale, lavatelo e cuocetelo in acqua bollente salata per 5 minuti; scolatelo, fatelo raffreddare, strizzatelo e tritatelo nel mixer con le mandorle, 2 cucchiai di olio, l'aglio sbucciato, il peperoncino e un pizzico di sale.
3 Sgonfiate la pasta lievitata sul piano di lavoro infarinato, dividetela in 12 palline di circa 40 g e in 12 palline di circa 30 g. Disponete le palline più grandi sulla placca foderata con carta da forno bagnata e strizzata, in modo da formare un cerchio e lasciando circa 1/2 cm fra una pallina e l'altra. Affusolate un'estremità delle palline più piccole e inserite la parte più stretta tra 2 palline grandi.
4 Inserite fra una pallina grande e l'altra poco pesto di cavolo nero; lasciate lievitare ancora per 30 minuti. Spennellate la superficie delle palline grandi con latte e spolverizzatele con le erbe di Provenza. Cuocete il pane in forno caldo a 180° per 35 minuti. Se vi piace, servite la corona tiepida con pecorino toscano semi stagionato e il pesto di cavolo nero rimasto.
dicembre 2024