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Pasta da pane ben lievitata, erbe aromatiche e l'inconfondibile aroma dell'aceto balsamico. Un passe partout per un menù rustico o un'alternativa alla solita merenda
L'aceto balsamico è un condimento pregiato ed eclettico in cucina, capace di dare carattere anche a un dessert, come la macedonia, o un dolce, come il gelato. Solitamente usato a crudo, regala note aromatiche anche in cottura.
Due tipologie
Il più pregiato è l'aceto balsamico tradizionale Dop, con le denominazioni di Modena o di Reggio Emilia, ricavato da mosto cotto di uve tipiche del territorio e fermentato per almeno 12 anni. Più economico, ma altrettanto interessante, l'aceto balsamico di Modena Igp, che contiene anche aceto di vino, affinato da 60 giorni fino a 3 anni (il tipo "invecchiato", di gusto più intenso), più economico.
1 Versate 60 ml di aceto balsamico in una casseruola e fatelo sobbollire finché si sarà ridotto a metà. In una ciotola mescolate la pasta da pane, la semola, l'aceto balsamico, il lievito sciolto in 1 dl di acqua tiepida e 1 cucchiaino di sale. Lavorate l'impasto finché sarà omogeneo, trasferitelo in una ciotola oliata, coprite con un canovaccio umido e lasciatelo lievitare per 3 ore.
2 Dividete l'impasto in 12 pezzi, formando dei bocconcini; coprite con un canovaccio e lasciate lievitare ancora 1 ora. Sul piano di lavoro infarinato schiacciate i bocconcini con i polpastrelli, dal centro verso l'esterno, formando delle focaccine. Cuocete in forno caldo a 200° per 20 minuti; a metà cottura, spolverizzate le focaccine con il parmigiano.
3 Preparate un'insalatina di erbe miste tagliate grossolanamente, condite con olio e sale. Guarnite le focacce con l'insalatina, qualche goccia di aceto balsamico rimasto e servite.
