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Ecco una focaccia di tradizione mediorientale condita con una miscela di spezie, tra cui spiccano timo e origano
Pinsa, o meglio manāqīsh, una ricetta della tradizione mediorientale, una focaccia, spesso, ripiena, gustosa e aromatica: l'ha preparata per noi Cristina Mauri, esperta di cucina vegetale che preparata piatti green facili e gustosi con cui prende per la gola anche i palati più esigenti. Solitamente, la focaccia è condita con un mix di spezie mediorientali, come lo za’atar, una miscela di timo, origano, sesamo e sale. Può essere gustata da sola, farcita o usata come i pani piatti per accompagnare piatti più complessi.
Se avete poco tempo, potete usare una base pinsa romana già pronta in vendita nei supermercati. Basta condirla con olio extravergine d’oliva, abbondante za'atar, molto usato nella cucina libanese, e poi farla dorare in forno finché croccante per ottenere delle manākīsh simili alle originali. Da provare anche le focaccine allo yogurt greco con insalata croccante.
1 Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida. Versate la farina e il sale in una ciotola. Formate un pozzo e aggiungete la miscela di lievito, seguita da un terzo dell’olio d’oliva. Lavorate l’impasto con le mani, con energia, e impastate per 5 minuti fino a ottenere un composto elastico. Formate una palla, disponetela in una ciotola capiente, oliate leggermente la parte superiore e coprite con pellicola trasparente. Mettete da parte in un luogo caldo per 1 ora.
2 Una volta che l’impasto è lievitato, dividetelo in 2 o 4 pezzi uguali. Su un piano leggermente infarinato, stendete l’impasto con le mani, dandogli forma rotonda o ovale. Coprite con un canovaccio pulito e lasciate lievitare di nuovo.
3 Per la farcitura, mescolate lo za’atar con l’olio d’oliva rimanente. Scaldate il forno a 200°. Stendete le focacce, quindi guarnite ciascuna generosamente con la miscela za’atar e aggiungete altro olio d’oliva, se lo desiderate. Infornate per circa 8 minuti.
Maggio 2025
Ricetta e foto di Cristina Mauri
Cristina Mauri è creator e appassionata di cucina vegetale (scoprite qui alcune sue ricette). Per anni ha lavorato in tv. Con la prima maternità (e uno svezzamento complicato) ha creato il suo blog goodfoodlab: all’inizio Cristina parlava di pappe, poi, negli anni, approfondendo la sua vocazione vegetariana e una spiccata sensibilità verso l’ambiente, ne ha fatto un luogo speciale, dove raccontare che la cucina vegetale può essere semplice, facile e gustosa per tutta la famiglia. Cosa che Cristina ci racconta anche con il suo profilo Ig, i libri e le presenze televisive. E lo fa con gioia e entusiasmo, perché mangiare le piace ed è convinta che i piatti vegetali possono essere davvero buoni. Provare per credere! Qui potete trovare le sue ricette.
Cristina Mauri è creator e appassionata di cucina vegetale (scoprite qui alcune sue ricette). Per anni ha lavorato in tv. Con la prima maternità (e uno svezzamento complicato) ha creato il suo blog goodfoodlab: all’inizio Cristina parlava di pappe, poi, negli anni, approfondendo la sua vocazione vegetariana e una spiccata sensibilità verso l’ambiente, ne ha fatto un luogo speciale, dove raccontare che la cucina vegetale può essere semplice, facile e gustosa per tutta la famiglia. Cosa che Cristina ci racconta anche con il suo profilo Ig, i libri e le presenze televisive. E lo fa con gioia e entusiasmo, perché mangiare le piace ed è convinta che i piatti vegetali possono essere davvero buoni. Provare per credere! Qui potete trovare le sue ricette.