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I piconi sono una specialità della città di Ascoli Piceno, afrciti con pecorino di media stagionatura perché in cottura deve sciogliersi e fuoriuscire dall'impasto, attraverso il taglio praticato in superficie.
L'origine del nome
Si deve alla loro forma che prevede un taglio (piccata) in superficie che consente al ripieno di fuoriuscire in cottura.
1  Impastate la farina con 2 uova, un pizzico di sale e lo strutto fino a ottenere un impasto omogeneo; avvolgetelo in un foglio di pellicola per alimenti e lasciate riposare per 30 minuti
2 Mescolate il pecorino stagionato con quello semistagionato grattugiati e le uova rimaste sbattute a parte. Stendete la pasta sulla spianatoia leggermente infarinata fino a ottenere una sfoglia di circa 2 mm di spessore, ricavate dei dischi con un coppapasta del diametro di 8 cm e disponete al centro di ognuno un cucchiaio di composto di formaggio e uova.
3 Chiudete la pasta sul ripieno in modo da ottenere una mezzaluna e sigillate i bordi premendoli con i rebbi di una forchetta. Spennellate i piconi con il tuorlo sbattuto diluito con poche gocce d'acqua, praticate al centro un taglio a croce con le forbici, trasferiteli in forno caldo a 180° e cuoceteli per 20-25 minuti, finché saranno ben dorati e il ripieno uscirà leggermente dall'incisione. Lasciateli raffreddare prima di servire.