Chiamata anche in certe zone d'Italia "fett'unta" o "panunta", la bruschetta ha origini laziali e abruzzesi. Il nome deriva dal termine "bruscato" col quale si definisce il pane, appunto, abbrustolito, cioè arrostito in forno o sulla griglia.
Il pane migliore
È quello rustico da tagliare a fette, tipo quello d'Altamura o quello toscano. È ottimo anche quello del giorno prima.
1 Lavate e asciugate i peperoni, spennellateli con poco olio, disponeteli su una teglia rivestita di carta da forno e cuoceteli sotto il grill, rigirandoli su tutti i lati, finché si abbrustoliscono. Trasferiteli in una ciotola, copriteli e lasciateli raffreddare.
2 Sciacquate la feta sotto l'acqua fredda corrente, asciugatela, conditela con 2 cucchiai d'olio e cuocetela sotto il grill per 5-6 minuti finché diventa dorata. Lasciatela raffreddare e sbriciolatela. Mondate i peperoni, eliminate pelle, semi e filamenti, tagliateli a tocchetti e mescolateli in una ciotola con l'anguria tagliata a dadini, la feta, 3 cucchiai d'olio, una presa di sale e una macinata di pepe.
3 Tagliate il pane a fette spesse e ogni fetta a metà. Tostatele sotto il grill. Dividetevi il composto e completate con la ruchetta e una generosa macinata di pepe.