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Il lardo è la parte grassa della schiena del maiale. Sapientemente aromatizzato e stagionato, è stato per secoli uno dei condimenti più usati in cucina. Crudo su una fettina di pane tostato è squisito. Il più pregiato è il lardo di Colonnata. Da provare i pisarei e fasò con battuto di lardo, la zuppa di ceci con lardo e rosmarino e gli gnocchi di zucca con lardo, finocchietto e amaretti.
Un formato speciale di pasta corta, la gramigna all'uovo appartiene alla tradizione bolognese. Un formato versatile, da servire asciutta o in brodo. La gramigna con zucca e salsiccia è una ricetta classica, la gramigna con verza è arricchita con dadini di lonza, e il tortino di gramigna al pesto rosso è una ricetta creativa adatta anche a un buffet.
1 Mondate 1 costa di sedano verde, 1 cipolla e 1 carota e tritatele; tagliate il lardo a listarelle e le castagne a pezzettini. Fatele rosolare in una casseruola con 3 cucchiai d'olio 2 bacche di ginepro e 1 chiodo di garofano. Unite anche 1 ciuffo di prezzemolo e 1 ciuffo di aneto finemente sminuzzati e cuocete per circa 5 minuti. Aggiungete la carne e fatela rosolare per qualche minuto.
2 Abbassate la fiamma, unite le castagne (tenendone un po' da parte) e versate il vino. Quando sarà evaporato, abbassate la fiamma, salate e cuocete con il coperchio a fuoco basso per altri 15 minuti.
3 Nel frattempo sistemate le castagne tenute da parte su un foglio di carta da forno oliata e infornatele a 190° per 10 minuti. Lasciate raffreddare.
4 Cuocete in abbondante acqua salata la pasta e scolatela al dente senza eliminare tutta l'acqua di cottura. Mescolate la pasta con il ragù bianco e un filo d'olio. Guarnite i piatti con un pò di granella di castagne tostate e servite.
novembre 2024