Gli alchechengi sono frutti tipici dell'autunno e dell'inverno che arrivano dal Perù. Eleganti vell'involucro cartaceo che nasconde un frutto a forma di ciliegia, senza nocciolo e dal sapore asprigno.
Come si gusta
Piuttosto acido, spesso si gusta ricoperto di cioccolato per contrastare questo suo sapore. Gli alchechengi sono perfetti anche trasformati in confettura. Per gustarli come frutta da tavola, basta eliminare l'involucro e poi lavarli.
1 Imburrate e rivestite con un foglio di carta forno uno stampo rettangolare da 20x25 cm e circa 3 cm di altezza. Setacciate 200 g di farina con il lievito e unite un pizzico di sale e i semi di vaniglia.
2 Montate il burro con 80 g di zucchero e 100 g di miele fino a ottenere un composto spumoso, aggiungete le uova, uno alla volta, continuando a mescolare. Incorporate la farina con il lievito in 3 riprese, versate l'impasto nello stampo preparato e livellate la superficie con una spatola.
3 Infornate a 180° per 25 minuti circa. Fate raffreddare il dolce nello stampo quindi bucherellatelo su tutta la superficie con una forchetta.
4 Per la bagna, mescolate il latte intero con 250 ml di panna, 80 g di miele e il latte condensato; versate il composto su tutta la superficie del dolce e trasferite in frigo per 12 ore
5 Mescolate il miele rimasto con la panna avanzata, montate il composto con le fruste e distribuitelo sul dolce in uno strato alto 2 cm. Decorate con le mandorle, gli alchechengi a spicchi e, se vi piace, 2 cucchiai di polline.