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L'impasto dopo la lunga lievitazione regala un dolce alto e soffice. Inzuppato di sciroppo di caffè e vaniglia, basta qualche ciuffo di panna e scaglie di cioccolato per rendere il dolce indimenticabile
Il savarin è un dolce lievitato, soffice e dorato, simile al babà, ma a forma di ciambella. Leggerissimo e spugnoso è imbevuto con uno sciroppo a base di zucchero e liquore, solitamente rum, è goloso anche in versione analcolica, per esempio con il caffè come nella ricetta da noi proposta. Spesso è guarnito con panna, crema e frutta fresca o cioccolato e chicchi di caffè.
Il trucco per lucidare il dolce
Dopo averlo inzuppata, ma prima di guarnirlo con la panna, spennellatelo con poca marmellata di arance o gelatina di albicocche, leggermente riscaldata. Il dolce diventerà lucidissimo e di colore più intenso.
1 Preparate il savarin, setacciate la farina in una terrina, unite il lievito, lo zucchero, i chicchi di caffè pestati finemente, il latte, il burro morbido a fiocchetti, le uova e impastate il composto con la frusta elettrica per 10 minuti.
2 Coprite la ciotola e lasciate lievitare l'impasto per 2 ore. Poi, trasferitelo in uno stampo a ciambella di 22 cm di diametro imburrato e infarinato. Coprite, lasciate lievitare per 1 ora, poi cuocete il savarin in forno a 200° per 20 minuti. Fate intiepidire leggermente il dolce e sformatelo su una gratella da pasticceria.
3 Preparate lo sciroppo, in una casseruola versate 3 dl d'acqua, unite il caffè liofilizzato, lo zucchero e la stecca di cannella e cuocete per 2-3 minuti dall'inizio dell'ebollizione. Fate raffreddare ed eliminate la cannella.
4 Ponete la gratella con il dolce sopra una teglia e versatevi sopra lo sciroppo. Raccogliete quello rimasto nella teglia e ripetete il passaggio fino a che il savarin ha assorbito tutto lo sciroppo. Trasferite il dolce sul piatto da portata. Montate la panna, disponetela al centro del dolce e completate con il cioccolato grattugiato.
