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Uno dei dolci di fine pasto tipici della tradizione nostrana, nati per riutilizzare gli avanzi unendo qualche tocco prezioso: noci, pinoli e fichi secchi, cioccolato, panna o liquore.
Il pane da usare
Preferite pane raffermo non condito, tipo toscano, rustico, pugliese. Eliminate la crosta e procedete come indicato. Ideale anche per fare bruschette e arricchire minestre e passati di verdura. Il pane raffermo può essere "recuperato": basta spruzzare poca acqua su ogni fetta e passarlo in forno caldo a 180° per 2-3 minuti.
1 Spezzettate la mollica in una ciotola, aggiungete la panna e lasciatela assorbire mescolando con un cucchiaio. Incorporate, continuando a mescolare, anche lo zucchero, i tuorli (tenete gli albumi da parte), la vaniglina, le mandorle tritate grossolanamente, la scorza dell'arancia grattugiata e il cioccolato ridotto a scaglie.
2 In un'altra ciotola montate gli albumi a neve con un pizzico di sale utilizzando le fruste elettriche e poi incorporateli delicatamente al composto di pane; trasferite il tutto in uno stampo da budino della capacità di un litro ben imburrato e cuocete nel forno caldo a 160° per 40 minuti.
3 Togliete il budino dal forno, fatelo intiepidire e poi sformatelo sul piatto di portata. Servitelo tiepido o freddo, tagliato a fette e accompagnato, se vi piace, con un cucchiaio di mascarpone.