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Sul buffet dei dolci di festa non può mancare una torta fatta in casa. Purché sia ricca e scenografica come la nostra proposta, ispirata a un grande classico dell’alta pasticceria ma con l’aggiunta, a sorpresa, del panettone
Quando è stata ideata, a metà dell’Ottocento, la torta Saint Honoré è stata dedicata al santo – Onorato, in italiano – protettore dei pasticceri. Da allora è diventata un’icona di alta pasticceria, spesso associata alle occasioni speciali.
Quella che vi presentiamo è una versione riveduta in ottica natalizia, ma non mancano due elementi classici: la panna, in questo caso arricchita dal panettone, e i bignè caramellati. E se avete ospiti green o, semplicemente, che non possono mangiare latticini e derivati, niente paura: c’è la nostra ricetta della Saint Honoré vegana!
1 Incidete nella frolla pronta un disco dentellato di 22 cm con uno stampo da crostata. Infornatelo a 180° per 30 minuti. Portate a ebollizione il latte e 0,6 dl di acqua, unite 5 g di zucchero semolato, una presa di sale e il burro a dadini. Levate dal fuoco, incorporate la farina in una sola volta, cuocete per 3-4 minuti e fate raffreddare. Unite l'uovo.
2 Trasferite il composto in una tasca con la bocchetta liscia da un cm e formate 10 bignè di 3 cm su una teglia. Cuoceteli in forno a 200° per 20 minuti, aprendo leggermente la porta dopo 5 minuti, e fateli raffreddare. Tostate una fetta di panettone e frullatela. Montate la panna con lo zucchero a velo e mixatene un terzo al panettone frullato.
3 Cuocete lo zucchero rimasto con 3 cucchiai di acqua fino a ottenere un caramello ambrato. Levate dal fuoco, immergetevi la parte alta dei bignè, fateli raffreddare capovolti su carta da forno e farciteli con la panna al panettone. Spalmate un velo di panna montata sulla frolla, posatevi la fetta di panettone rimasta, coprite con il resto della panna, disponete i bignè tutto attorno e decorate con il cedro candito a lamelle.
Ricetta di Claudia Compagni
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
