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Caratterizzato dalla presenza dello strutto nella preparazione dell'impasto, un tempo molto più comune rispetto al burro, questo dolce è fatto con pasta frolla, che va trattata delicatamente perché deve avvenire una sorta di fusione tra gli ingredienti per una consistenza morbida e delicata. Lo stesso impasto si usa per la torta e per il pasticciotto leccese.
Lo strutto, chiamato anche sugna, si ottiene dalla fusione dei grassi del tessuto adiposo del maiale. Si presenta come una pasta bianca, compatta e inodore. Si scioglie facilmente e ha un sapore neutro. Indispensabile in alcune ricette regionali come la piadina, l'erbazzone o le seadas, è ottimo anche per le fritture e per la preparazione di dolci regionali.
1 Preparate la pasta frolla, mescolando in una ciotola farina e fecola, unite 200 g di zucchero e lo strutto, quindi 5 tuorli e il limoncello. Impastate fino a ottenere un composto omogeneo.
2 Preparate intanto la crema: versate in un pentolino i tuorli rimasti, mescolate bene con un cucchiaio di legno, aggiungete lo zucchero rimasto e la farina 00 e mescolate ancora. Aggiungete un po' per volta il latte continuando a mescolare. Aggiungete grossi pezzi di buccia di limone e cuocete fino a ottenere una crema. Eliminate la scorza, versate la crema in una teglia di vetro, coprite con pellicola e lasciate raffreddare.
3 Intanto stendete l'impasto sul piano di lavoro, possibilmente infarinato, dividetelo in due parti, una poco più grande dell'altra. Foderate una teglia imburrata e infarinata, sistematevi dentro la pasta frolla, eliminate l'eccesso, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.
4 Versate all'interno la crema e coprite con il secondo disco di pasta frolla, sigillando bene i bordi. Spennellate la superficie con un miscuglio di tuorlo e latte e infornate per circa 50 minuti a 170°.
luglio 2024
ricetta di Priscilla Minerva, foto e video di Alberto Rinonapoli