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La farina di mandorle, la marmellata di arance, il liquore e gli amaretti donano a questa soffice torta un gusto e un'aroma molto mediterranei
Gli amaretti sono un dolce antico, le cui origini si perdono nelle notti del Medioevo, quando dai paesi Arabi si diffusero anche in Europa. In Lombardia vantano una ricetta registrata dalla famiglia Lazzaroni, che li inventò nel `700, che prevede albumi, zucchero e armelline (i semi dei noccioli d'albicocca).
Non solo nei dolci
Nella cucina tradizionale del Nord, sono ingrediente tipico per preparazioni dolci (come le pesche ripiene e il bonet piemontese) e salate (nei tortelli di zucca mantovani).
1 In una ciotola mescolate lo zucchero, la farina, gli amaretti sbriciolati, la farina di mandorle, il lievito e il burro morbido. Sgusciate le uova separando i tuorli dagli albumi: aggiungete i tuorli all'impasto e montate a neve gli albumi con un pizzico di sale, quindi uniteli delicatamente all'impasto.
2 Sistemate la pasta sfoglia in una teglia di 24 cm di diametro tenendola sulla sua carta da forno e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta. Spalmatevi sopra un velo di marmellata, versate l'impasto e pareggiatelo.
3 Ripiegate la pasta eccedente sul ripieno e cospargete la superficie del dolce con le mandorle a scaglie. Cuocete per 45 minuti in forno già caldo a 180° o finché la superficie sarà perfettamente dorata. Se vi piace spolverizzate con zucchero a velo.
