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Il noto chef svela i segreti per realizzare questa ricetta di origine alsaziana aggiungendo un pizzico personale di fantasia: pasta di mandorle, meringa, ganache al cioccolato, cottura in forno e farcitura sono i passaggi fondamentali per preparare i macaron, con un occhio attento a temperatura e consistenze.
La pasta di mandorle e la crema devono essere preparate il giorno prima perché il composto di assenti alla giusta consistenza; per lo stesso motivo anche i dolcetti andrebbero assemblati in anticipo. Gli albumi vanno amalgamati bene al composto di mandorle e zucchero che deve essere il più fine possibile. Potete anche preparare la ganache a bagnomaria, tenendo il fuoco al minimo. La cottura in forno dell'impasto deve avvenire prima a una temperatura più bassa e poi a una temperatura più alta per ottenere la consistenza friabile e croccante del biscotto.
In mancanza dell'apposito termometro, immergete due dita in acqua fredda, raccogliete una goccia di sciroppo e fatela scorrere: dovrà formarsi una pallina elastica.
Potete provarli nella versione italiana con gli amaretti, raffinati nella versione Mont Blanc o salati con il pepe e farciti con formaggio.
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Preparate la pasta di mandorle e la ganache il giorno precedente. Per la prima raccogliete la mandorle in una planetaria, unite lo zucchero a velo e frullatele fino a ottenere una polvere fine. Trasferite il composto in una grande ciotola e aggiungete 45 g di albumi. Amalgamateli bene, poi avvolgete l'impasto nella pellicola e tenetelo in frigorifero fino al giorno dopo.
2 
Preparate la ganache: raccogliete in una larga ciotola il cioccolato a pezzetti. Portate a ebollizione la panna, versatene circa un terzo sul cioccolato e mescolate bene finché sarà quasi del tutto sciolto.
3 
Unitene poi un altro terzo e infine quella rimasta: dovrete ottenere una crema perfettamente omogenea. Coprite la ganache con pellicola, mettendola a contatto con la crema, e tenetela al fresco (10-15°) fino al giorno dopo.
4 
Trascorso il tempo di riposo, tenete la pasta di mandorle fuori dal frigorifero finché sarà tornata a temperatura ambiente. Intanto preparate la meringa italiana: raccogliete in un pentolino, preferibilmente di rame, lo zucchero, unite 1-2 cucchiai di acqua (quanto basta a sciogliere lo zucchero) e cuocete finché lo sciroppo sarà a 117°: controllate la temperatura con l'apposito termometro da zucchero. Poco prima di togliere lo sciroppo dal fuoco (quando il termometro segna 115°) montate gli albumi rimasti nella planetaria. Versate direttamente lo sciroppo sugli albumi montati, continuando a montare. Lasciate raffreddare la meringa.
5 
Mettete la pasta di mandorle in una bastardella e incorporatevi il cioccolato (i 35 g), precedentemente fatto fondere a bagnomaria o nel microonde e lasciato intiepidire; lavorate velocemente per evitare che lo zucchero si cristallizzi. Incorporate all'impasto la meringa fredda: aggiungetela in 3 volte, mescolando bene ogni volta per amalgamarla.
6 
Preparate i macaron: foderate una larga teglia con un foglio di carta da forno in misura (non deve sbordare). Riempite con l'impasto una tasca da pasticciere usa e getta a cui avrete applicato una bocchetta liscia di circa un cm e fatelo scendere a mucchietti equidistanti sulla placca. Battete delicatamente la placca sul piano di lavoro per appianare le eventuali punte dell'impasto (a fine cottura la superficie dei macaron dovrà presentarsi liscia).
7 
Passate in forno ventilato a 165°; se utilizzate un forno statico aumentate la temperatura a 180° e appoggiate la teglia su una placca, così la base dei dolcetti non sarà a contatto diretto con il calore. Sfornate dopo 10-12 minuti. Versate sotto la carta da forno un filo di acqua fredda: in questo modo i macaron si staccheranno subito.
8 
Sempre usando una tasca usa e getta farcitene metà con un bel ciuffo di ganache.
9 
Accoppiateli con quelli non farciti, metteteli su un vassoio e fateli riposare in frigorifero per una notte. Servite i macaron a temperatura ambiente.
Ricetta di Stephane Betmon, foto di Michele Tabozzi
marzo 2024