Le pagnottelle dolci di Pasqua sono dolcetti rustici di pasta frolla a forma di nido. Dolci semplici di tradizione contadina, diffusi in diverse regioni, dove sono conosciute con nomi diversi, per esempio in Liguria sono “cavagnetti” in Molise “caroselli”. La tradizione vuole che intrecciato l'impasto, si depositi al centro un uovo, simbolo della vita che rinasce.
Un dono gradito
Poco dolci, ma profumate all'anice, le pagnottelle si regalano agli amici, si condividono con la famiglia e sono perfette per il picnic del Lunedì dell'Angelo per accompagnare verdure al forno, insalata, salumi e formaggi stagionati.
1 Mescolate la farina Manitoba con il lievito, setacciatela sulla spianatoia e fate la fontana. Sbattete leggermente 1 uovo con il latte tiepido, un pizzico di sale e lo zucchero e versate tutto al centro della fontana; iniziate a incorporare il mix di farina e lievito, poi aggiungete anche il burro morbido a pezzetti. Lavorate bene l'impasto fino a ottenere una palla liscia ed elastica; sistematela in nella ciotola cosparsa di farina 00, incidetela con un taglio a croce e lasciatela lievitare finché avrà raddoppiato il suo volume (circa 2 ore).
2 Riprendete la pasta e lavoratela ancora un po' per sgonfiarla, incorporando contemporaneamente una macinata di pepe e i semi di anice. Dividete l'impasto in 4 parti e ricavate da ciascuna un filoncino di 3 cm di diametro; piegatelo a metà e attorcigliatelo morbidamente. Quindi chiudetelo a forma di ciambella. Fate lo stesso con gli altri 3 filoncini.
3 Sistemate le ciambelle sulla placca foderata con carta da forno, mettete un uovo lavato al centro di ognuna e fate lievitare ancora per mezz'ora in un luogo tiepido. Spennellate la superficie con un po' di tuorlo sbattuto con poca acqua e un pizzico di sale e mettete in forno caldo a 180° per 25 minuti. Lasciate raffreddare completamente e servite.
