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Le amatissime pesche, sono tra i frutti più gettonati dell'esatte, coltivati in moltissime varietà. Tra le tante cultivar, le nettarine, (o "pesche noci"), sono caratterizzate da buccia liscia e sottile. La polpa, di consistenza croccante, può essere gialla (la più diffusa), bianca o striata rossa, con gusto più o meno zuccherino e aromatico, a seconda della varietà e del periodo di raccolta.
Il trucco
Per farle maturare dopo l'acquisto, basta tenerle a temperatura ambiente all'interno di un sacchetto di carta per 2-3 giorni.
1 Fate scaldare il latte in un pentolino senza portarlo a ebollizione. Mettete i tuorli in una casseruola e sbatteteli con lo zucchero, poi incorporate la farina a pioggia, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi, quindi il latte caldo.
2 Mettete la casseruola sul fuoco e, senza smettere di mescolare, fate cuocere per 5-6 minuti, fino a ottenere una crema densa. Trasferitela poi in una ciotola, profumatela con un pizzico di cannella e diluitela con il succo di frutta.
3 Lavate e asciugate le pesche noci. Tagliate le due estremità opposte di una pesca e ricavate da una parte la coda e dall'altra la faccia del pesce, sagomandole con un coltellino: per fare l'occhio forate la frutta con una cannuccia e sostituite la parte prelevata con un cilindretto di mela. Tagliate la polpa rimasta in 3 fettine, che formeranno il corpo.
4 Infilzate con un lungo stecchino la coda del pesce, poi il corpo e quindi la testa. Preparate allo stesso modo altri 3 pesciolini e serviteli con la crema pasticciera preparata.