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Il vin brulé è una bevanda calda a base di vino, solitamente rosso, zucchero e un bouquet molto aromatico di spezie; è diffusa in numerosi paesi ed è molto semplice da preparare.
Quale vino scegliere
In Veneto si preferisce vino derivato da Chardonnay o Pinot bianco, in Romagna si usa Sangiovese.
1 In un pentolino, portate a ebollizione il vino con 240 g di zucchero e le spezie. Mescolate, abbassate la fiamma al minimo e lasciate sobbollire finché il vino si sarà ridotto della metà (circa 25 minuti). Filtrate lo sciroppo ottenuto. Suddividete i frutti di bosco ancora surgelati in 6 coppe, distribuitevi sopra lo sciroppo caldo, lasciate intiepidire e poi raffreddate in frigo.
2 Mettete lo zucchero rimasto in un pentolino dal fondo spesso, bagnatelo completamente con acqua, mettetelo su fuoco medio-basso e attendete il formarsi di un caramello ambrato senza mescolare: se tende a scurirsi su un lato, ruotate il pentolino. Foderate una teglia con carta da forno. Immergete il fondo del pentolino in acqua fredda per bloccare la cottura e poi, lavorando velocemente, fatelo colare con un cucchiaio sulla carta da forno disegnando tanti ghirigori; lasciate rapprendere.
3  Montate la panna ben fredda con le fruste elettriche. Unite il mascarpone e lo zucchero a velo e continuate a sbattere per amalgamare gli ingredienti: dovrete ottenere una crema molto spumosa ma cedevole. Distribuitela nelle coppe con i frutti di bosco, guarnite con i ghirigori di caramello e servite subito. Se preparate il dessert in anticipo, conservate le coppe in frigo senza il caramello (si scioglierebbe) e aggiungetelo alla fine.
Ricetta di Livia Sala, foto di Felice Scoccimarro