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Un connubio ben riuscito quello tra cioccolato e menta che si accosta piacevolmente alla dolcezza della panna. E se volete trovare l'origine della granita messinese cliccate qui.
Le diverse tipologie di cioccolato fondente si differenziano per le percentuali di cacao e di burro di cacao. Indispensabile per mousse, fondute di frutta, salami dolci, creme, torte, crostate, gelati, semifreddi, bavaresi, cheesecake o per la cioccolata in tazza. Fuso, spennellato o fatto scendere da una siringa usa e getta senza ago, può guarnire biscotti, meringhe, torte, pandori o panettoni, scorzette d'agrumi, palline di gelato o macedonie.
Quello di cicoria
È il cioccolato che si ricava dalla radice di cicoria, una fibra vegetale naturalmente dolce, che offre anche il vantaggio di essere prebiotica (benefica per l'intestino).
1 Tritate finemente il cioccolato (meglio se tenuto precedentemente un paio d'ore in frigorifero) con un grosso coltello. Mescolate il cacao con lo zucchero e trasferite il tutto in una casseruola. Unite mezzo litro di acqua calda mescolando contemporaneamente con una frusta per evitare la formazione di grumi.
2 Portate a ebollizione e cuocete lo sciroppo per 2 minuti, spegnete e unite il cioccolato mescolando fino a quando si è sciolto completamente.
3 Lasciate raffreddare, trasferite la cioccolata in una vaschetta di plastica e fate gelare in freeer per 4-5 ore, rigirando il composto ogni 30 minuti con una forchetta. Poco prima di servire montate la panna con lo zucchero al velo, unite delicatamente una manciata di foglie di menta lavate e tritate molto fini. Servite la granita guarnita con la panna.