Il sapore dolce-acidulo, la consistenza vellutata e l’adattabilità a ricette dolci e salate rendono lo yogurt un alimento particolarmente apprezzato. Compatto, cremoso o da bere, quello comune è prodotto con latte vaccino, intero, parzialmente scremato o magro. Può essere bianco, cioè naturale, alla crema (vaniglia, cacao, caffe etc) o alla frutta. Più di sostanza è lo yogurt greco, che poi greco non è, ma ha origini bulgare e viene prodotto soprattutto negli Stati Uniti. Corposo, quasi un budino, poco dolce e molto nutriente per l’alto apporto proteico, il greco può essere fatto con latte di mucca, di pecora o di capra. Viene lavorato più a lungo e filtrato almeno tre volte (una in più dello yogurt comune) per eliminare il siero e altri liquidi del latte.
Ci sono poi gli yogurt fuori dal coro, quelli di soia, di riso, di avena, di mandorla per esempio, prodotti con l’omonimo latte. Non sono veri e propri yogurt, ma ingannano senza difficoltà il palato e risultano perfetti per chi non sopporta il latte e i suoi derivati.
1 Frullate i frutti di bosco nel mixer e amalgamate la purea ottenuta allo yogurt bianco.
2 Incorporate il miele allo yogurt alla vaniglia e versatene la metà in 6 stampini per ghiaccioli; distribuite sopra lo yogurt ai frutti di bosco, quindi completate con lo yogurt alla vaniglia e miele.
3 Mettete gli stampini in freezer e dopo 1 ora, quando lo yogurt comincia a rassodarsi, inserite gli stecchi di legno. Mettete di nuovo in freezer e fate riposare per almeno 6 ore.