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Le chiacchiere, così chiamate in Lombardia e al Sud, sono dolci tipici del periodo di Carnevale, da cuocere in forno o da friggere. Il nome cambia di regione in regione, cenci in Toscana, bugie in Liguria e in Piemonte, crostoli e galani in Veneto; frappe in Lazio.
Prima di passare alla ricetta dei nidi, riassumiamo le regole base per fare le chiacchiere. L'impasto, che deve riposare almeno mezz'ora prima di essere steso, è aromatizzato da un liquore: grappa, rum, Marsala o, in questo caso, liquore Strega. Si può stendere con il mattarello oppure con la macchina per la pasta, facendola passare via via nei rulli partendo dalla tacca più larga e arrivando fino alla penultima, in modo da ottenere sfoglie di circa 2-3 mm di spessore. Si può tagliare con un coltello o con una rotella dentellata. La forma classica sono rettangoli di circa 10 x 6 cm, incisi internamente con 2 tagli paralleli al lato più lungo. Oppure, i nodi ricavati da strisce di 10x2 cm e annodati con delicatezza. I nidi della nostra ricetta sono una versione creativa e scenografica. Per la cottura, scaldate abbondante olio di semi di arachidi o strutto in una padella e friggete le chiacchiere poco alla volta, girandole a metà cottura. Oppure cuocetele per circa 15 minuti in forno già caldo a 180°. Fatele raffreddare e spolverizzatele con zucchero a velo. Qui trovate tanti altri trucchi.
1 
Setacciate la farina sul piano di lavoro, unite lo zucchero e una presa di sale. Fate una fontana al centro, rompetevi le uova, aggiungete il burro fuso e intiepidito, il liquore e la scorza di limone grattugiata. Impastate prima con la forchetta aggiungendo man mano il latte e poi a mano. Formate una palla, copritela e lasciatela riposare per 30 minuti.
2 
Dividete l'impasto in 12 porzioni, infarinatele e tirate la sfoglia con la sfogliatrice, sottile e uniforme. Arrotolate le 12 sfoglie e tagliatele a striscioline di circa mezzo cm, come se fossero tagliatelle. Formate 12 nidi, non troppo stretti e appoggiateli su un telo infarinato.
3 
Scaldate l'olio di semi in una casseruola profonda. Immergete i nidi, 1 o 2 alla volta, e friggeteli sui due lati finché saranno dorati e friabilissimi. Scolateli sopra un foglio di carta da cucina o una rete di metallo. Spolverizzate di zucchero vanigliato prima di servire.
Ricetta di Alessandra Aavallone, foto di Sonia Fedrizzi