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Tra i latticini più amati, la ricotta si offre in molteplici declinazioni di gusto (da dolce a piccante) di consistenza (cremosa, compatta o da grattugiare) e di tipo di latte (vaccino, caprino, ovino o misto). La ricotta può essere fresca o asciutta.
La ricca fresca è solitamente indicata per i ripieni, laddove il guscio o la base di pasta sia consistente; diversamente, per esempio nel caso di involtini, arrosti o arrotolati, è preferibile una ricotta più compatta. La ricotta fresca è adatta a ravioli dolci o salati, per condire la pasta, mantecare un risotto, rendere soffice una frittata o sulla pizza. Mescolata con cacao, cannella, zucchero diventa un facile e veloce dessert al cucchiaio.
Se usate ricotta fresca, lasciatela sgocciolare bene per non bagnare la preparazione; se usate quella asciutta, prima di riporla in frigorifero avvolgetela in pellicola in modo che non si secchi.
Potete provare i ravioli alla ricotta, e le frittelle di ricotta; tra le frittelle di frutta, quelle alle mele, quelle all'ananas e quelle al latte.
1  Stemperate il lievito di birra nel latte tiepido con un pizzico di zucchero e lasciatelo riposare per una decina di minuti, poi versate il mix sulla farina, poco alla volta, mescolando continuamente una frusta.
2 Aggiungete circa 40 g di zucchero, la ricotta, gli amaretti sbriciolati, un pizzico di sale e amalgamate bene il tutto. Coprite e lasciate riposare la pastella in un luogo tiepido per un paio d'ore.
3 Sbucciate le pere, tagliatele a metà, eliminate il torsolo e tagliatele a spicchietti. Immergete gli spicchietti nella pastella, raccoglieteli e tuffateli in abbondante olio caldo.
4 Scolate le frittelle quando saranno gonfie e dorate e sgocciolatele su carta per fritti. Fate rotolare in un piatto fondo con un po' di zucchero semolato e servitele ancora calde.
Ricetta di Livia Sala, foto di Michele Tabozzi
gennaio 2024