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Classiche della tradizione altoatesina, le frittelle di mele sono diffusissime anche nel nord dell'Italia. Proposte per le feste in occasioni diverse, gli ingredienti che rendono questi dolci irresistibili sono tre: la scelta delle mele, la preparazione della pastella e la giusta frittura nell'olio. Perché risultino perfette, usate mele ben sode, che non bagnino la pastella. Scegliete tra Renetta e Golden. Potete preparare anche frittelle di ananas o con altre varietà di frutta.
Alcuni trucchi sono fondamentali: setacciate bene la farina assieme al lievito e aggiungete gli alimenti liquidi poco per volta continuando a mescolare con una forchetta o una piccola frusta a mano per eliminare eventuali grumi. Lasciate riposare la pastella.
Versate abbondante olio di semi di arachidi in una pentola stretta ma con i bordi alti. Controllate la temperatura dell'olio con la punta di uno stecchino: è pronto quando immergendolo si formeranno tante piccole bollicine. Friggete pochi pezzi per volta per non abbassare la temperatura dell'olio che renderebbe le frittelle molli e non croccanti.
1 Sbucciate le mele, eliminate il picciolo, togliete il torsolo centrale con l'apposito attrezzo oppure con un coltellino e tagliatele a fette di circa mezzo cm di spessore nel senso della larghezza. Mettete le fette in una terrina, cospargetele con lo zucchero di canna e il rum e lasciatele macerare per un'ora.
2 Setacciate la farina con il lievito attraverso un colino a maglie fitte, unite le uova, il latte, 40 g di zucchero semolato e mescolate fino a ottenere una pastella omogenea e fluida.
3 Versate abbondante olio in una padella per fritti e scaldatelo su fiamma media. Immergete nella pastella le fettine di mela sgocciolate dal rum e friggetele fino a quando sono gonfie e dorate.
4 Toglietele dal recipiente con un mestolo forato, trasferitele su carta assorbente a perdere l'unto in eccesso, poi passatele nello zucchero semolato rimasto. Servite le frittelle accompagnate dalla confettura.
Ricetta di Claudia Compagni, foto di Luca Colombo.