La cotognata è di per sé un dolce fatto e finito, preparato con la mela cotogna e servito in quadrotti gelatinosi dolci, ma non stucchevoli, sodi e rossicci. La cottura a fuoco lento garantisce dolcetti a base di frutta che si conservano a lungo in scatole di latta ben chiuse.
La farcitura perfetta
Per la sua consistenza, la cotognata è ideale anche come ripieno o farcitura dei dolci; anche alle alte temperatura infatti non si scioglie, ma si limita ad ammorbidirsi. È ottima anche abbinata a salumi e formaggi stagionati o con carni saporite come quelle di maiale.
1 Setaccia la farina in una ciotola, unite un pizzico di sale e il burro freddo a dadini e impastate rapidamente con la punta delle dita fino a ottenere un impasto a briciole.
2 Versate a filo la panna e il liquore all'arancia, unite l'uovo e impastate. Avvolgete la pasta in un foglio di pellicola e lasciatela riposare per 30 minuti.
3 Stendetela in una sfoglia dello spessore di circa 3 mm e ricavate tanti fiorellini di 5 cm di diametro con un apposito tagliapasta.
4 Tagliate la cotognata a dadini e disponetene uno al centro di metà dei fiorellini. Inumidite i bordi con poca acqua, coprite con i fiori rimasti e premete i bordi per sigillarli. Friggete i fiorellini in abbondante olio ben caldo fino a che diventano dorati, scolateli su carta per assorbente e spolverizzateli con zucchero a velo.
