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Ciambelle: le graffe napoletane

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Golose ciambelle di tradizione napoletana, preparate con un impasto morbido grazie all'aggiunta di patate. Fritte e cosparse di zucchero, sono perfette per Carnevale

Ingredienti

Quello delle graffe napoletane fritte è un classico impasto lievitato, profumato al limone, ma con l'aggiunta del burro e delle patate (in peso, la metà della farina). Ne risultano delle ciambelle compatte ma molto morbide, piacevolmente umide all'interno e piuttosto pesanti sulla bilancia. Ricordate, dopo la frittura in abbondante olio, di passarle nello zucchero ancora calde in modo che aderisca.

Le alternative alle graffe napoletane

Quello delle ciambelle è un mondo vario e golosissimo: tra le tante, provate ciambelle di patate con sciroppo e noci, ciambelle di patate all'arancia, ciambelle di patate con scorzette.

Come preparare le graffe napoletane

Lessate le patate a partire da acqua fredda, scolatele, spellatele e passatele al setaccio. Sciogliete il lievito nel latte tiepido. In una ciotola ampia, con una frusta a mano, sbattete le uova con lo zucchero, il burro morbido, la scorza del limone grattugiata e una presa di sale. Unite il latte con il lievito e infine aggiungete le patate e la farina. Mescolate con un cucchiaio di legno fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo, coprite e lasciate lievitare per 30 minuti.

Dividete l'impasto in 16 porzioni, conformate ciascuna a cilindro e chiudetene le estremità per ottenere una ciambella.

Allineate le ciambelle su un piano infarinato ben distanziate fra loro, copritele e lasciatele lievitare 1 ora circa, finché raddoppiano di volume. Friggetele poche per volta in abbondante olio bollente 2-3 minuti per lato. Scolatele su carta da cucina, passatele nello zucchero e servitele.

Febbraio 2025
ricette di Alessandra Avallone, foto di Maurizio Lodi

Alessandra Avallone
Alessandra Avallone

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

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