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Zuccotto fiorentino

Tipico della tradizione dolciaria fiorentina, è un semifreddo di origini rinascimentali, conosciuto all'epoca come "elmo di Caterina"

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Ingredienti

Per la sua curiosa forma, si narra che il semifreddo fu realizzato all'interno degli elmetti in dotazione alla fanteria dell'epoca, e per questo chiamato "elmo di Caterina", mentre altri sostengono che "zuccotto" è un chiaro riferimento all'omonimo copricapo degli alti prelati.

La farcia originale
La farcia in origine doveva essere molto semplice: ricotta dolcificata con miele e arricchita con scorze degli agrumi provenienti dalle residenze medicee, fichi secchi, mandorle e forse grué di cacao, la granella ottenuta dalle fave di cacao frantumate e tostate.

Lasciate sgocciolare la ricotta. Montate la panna ben fredda con lo zucchero a velo. Setacciate la ricotta e incorporatevi la panna montata. Dividete il composto in due terzi e un terzo. Incorporate alla porzione più grande i canditi a dadini e il cioccolato tritato grossolanamente.

Mescolate il cacao amaro con lo zucchero semolato, il brandy e mezzo bicchiere d'acqua. Cuocete su fuoco basso, sempre mescolando, per qualche minuto. Lasciate raffreddare, quindi mescolate il mix al composto di ricotta rimasto.

Foderate uno stampo da zuccotto della capacità di 1,5 litri con pellicola, lasciandola sbordare. Riducete il pan di Spagna a lunghe fette rettangolari e rivestite lo stampo completamente, senza lasciare buchi. Tenetene da parte qualcuna per foderare il fondo.

4 Con l'aiuto di un pennello, bagnate il pan di Spagna con l'alkermes diluito con qualche cucchiaio d'acqua. Spalmate in modo omogeneo su fondo e pareti il composto di ricotta bianco, lasciando una conca al centro.

Riempite la cavità con il mix al cacao. Chiudete lo zuccotto con le fette di pan di Spagna rimaste e spennellatele con l'alkermes. Premete leggermente, richiudete con la pellicola e fate riposare in frigorifero per 1 notte.

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