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La vasocottura è un metodo semplice e per nulla insolito: significa cuocere in barattoli di vetro, come si fa da sempre a bagnomaria per marmellate e conserve. Pratico e veloce, è adatto per la cottura di verdure, carne, pesce e dolci.
I tempi di cottura si accorciano, grazie alla pressione che si crea anll'interno dei vasi; inoltre la vasocottura preserva i nutrienti dei cibi (vitamine e altro) e richiede poco condimento. Gli alimenti, racchiusi in contenitori ermetici, conservano aromi e sapori più intensi e naturali, e colori più brillanti.
Se volete sperimentare la vosocottura, provate con le carni, il risultato sarà eccezionale. Noi vi suggeriamo l'arista al miele e il polpettone in barattolo.
1 Lavate e pulite le fragole, tagliatele in quarti, mettetele in una casseruola, cospargetele con lo zucchero di canna chiaro e cuocetele 5 minuti. Spegnete e fate raffreddare. Stemperate 1 cucchiaio di amido in un filo di acqua fredda, versatelo sulle fragole e mescolate. Dividete le fragole in 4 vasetti resistenti al calore.
2 Per l'impasto, mescolate in una ciotola la farina di riso, quella di mandorle, 20 g di amido, il lievito, una presa di bicarbonato, una di sale e lo zucchero. Miscelate la farina di semi di lino con 3 cucchiai di acqua. Incorporatele agli altri ingredienti insieme all'olio di cocco e al latte vegetale, mescolato con l'aceto di mele. Per ultimi unite i semi di canapa e amalgamate bene.
3 Versate la preparazione nei vasetti, sopra le fragole. Cuocete in forno a 180° per 30 minuti circa, controllando la cottura con uno stecchino (infilato al centro, deve uscire pulito). Servite il dolce con una pallina di gelato e, se vi piace, mezza fragola fresca.
maggio 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG