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Il tiramisù ritrovato è un'antica ricetta del Trevigiano di origine contadina. Pane raffermo, caff'è orzo e prosecco sono gli ingredienti poveri che lo rendono irresistibile
Il tiramisù ritrovato è un'antica ricetta riscoperta dagli studiosi dell'Accademia dell'omonimo dolce. Al posto dei costosi savoiardi e del caffè, che si potevano permettere solo i benestanti, venivano utilizzati la mollica di pane e il surrogato d'orzo, corretto con il Prosecco. Nella versione per bambini non si aggiunge il vino.
Il trucco
I dadini di pane devo bagnarsi, ma non sbriciolarsi, altrimenti si mescolano alla crema. Se il pane non è abbastanza "secco”, passatelo velocemente in forno per asciugarlo, senza però farlo tostare.
1
Tagliate il pane a fette, privatele della crosta e riducetele a dadini. Riunite i tuorli e lo zucchero nella planetaria e montateli per 15 minuti fino a che si formerà un composto chiaro e spumoso.
2
In una ciotola ammorbidite il mascarpone con una spatola. Unitelo al composto preparato, montando fino a ottenere una crema lucida e densa
3
Trasferite il composto in una sac à poche e fate riposare in frigo per almeno 30 minuti.
4
In una ciotola unite il Prosecco al caffè d'orzo.
5
Con un coltello affilato tagliate e riducete in scaglie il cioccolato.
6
Riunite i dadini di pane in una ciotola e imbeveteli con il composto di caffè e vino, versandolo sopra con un cucchiaio.
7
Suddividete i dadini preparati in coppe di vetro. Versate sopra metà della crema al mascarpone, facendola scendere dalla sac à poche; ripetete un secondo strato di dadini di pane e crema.
8
Conservate le coppe in frigo per almeno 10 ore e spolverizzatele con la rapatura di cioccolato al momento di servire.
