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Piccolissimi, ma pieni di sapore e di virtù curative: i semi di chia sono i minuscoli frutti della Salvia hispanica, pianta erbacea già nota ai Maya e agli Aztechi. Possono essere di colore chiaro, oppure più scuri, quasi neri: questi ultimi hanno un gusto intenso, che ricorda le nocciole tostate, e sono i più usati in cucina.
Aggiunti all'impasto di pane, muffin e ciambelle e biscotti, li arricchiscono di fibre benefiche per la funzionalità intestinale.
Se colete conoscere la storia del pudding leggete qui; se volete un dolce insolito provate il pudding al miele di lavanda, il chia pudding alle mandorle, il pudding ai frutti di bosco con pan brioche e il pudding di datteri e noci.
1 Centrifugate i lamponi e 300 g di fragole per ricavare circa 6 dl di succo. Addolcitelo con lo zucchero di canna chiaro; potete anche usare sciroppo d'agave.
2 Versate in una ciotola e aggiungete i semi di chia. Mescolate, coprite e lasciate gonfiare il composto in frigorifero per almeno 6 ore o, meglio, per tutta una notte.
3 Al momento di servire, dividete il pudding di chia in 4 bicchieri o coppette e completate 2 kiwi e le fragole rimaste. Nappate ogni pudding con 1 cucchiaio di yogurt greco.
maggio 2024
foto di Alessandro Romiti